Situato nella parte più a est dell’area del Soave, questo vigneto di 4 ettari e mezzo – e che nella parte più elevata raggiunge i 600 metri s.l.m – presenta un’esposizione a sud-ovest, con coltivazioni a guyot (con circa 5.000 ceppi per ettaro) e a pergola (3.500 ceppi per ettaro).

Il suo terreno, basaltico eruttivo di origine vulcanica, offre le migliori condizioni per garantire la mineralità che contraddistingue vini bianchi di grande qualità. Nei diversi appezzamenti si coltivano Garganega, Pinoit Bianco e Sauvignon.

Impiantato nel 1993, si estende nell’area in cui trova l’omonima cantina, oggi sede dell’azienda, a nord est di Verona, all’interno della fascia di vigneti della Valpantena.

Si tratta di vigneti dal terreno argilloso-calcareo di origine alluvionale in cui vengono coltivate le varietà di uva Corvina, Rondinella, Croatina, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Situato nella Vallata di Mizzole, percorsa dalle acque del torrente Fibbio, è stato impiantato in varie fasi tra il 1980 e il 1990. La vallata, dal terreno calcareo in cui sono presenti anche basalti di origine vulcanica, è resa particolarmente adatta alla coltivazione della vite dalla presenza di numerose dentellature montane e da un alternarsi di colline e pianure.

Le varietà di uva coltivata sono Corvina, Rondinella, Oseleta, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Montevegro, con i suoi 23 ettari, dà vita all’Amarone, al Valpolicella e a Fear No Dark “Mai Dire Mai”: una collina a 350 metri di altezza s.l.m. esposta su tutti i fronti, che guarda la Val d’Illasi e la Val di Mezzane, con i Lessini alle spalle e un suolo di origine basaltica e calcarea che garantisce una mineralità ottimale.

Qui si coltivano Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta, Cabernet Sauvignon.

Si tratta di un vigneto impiantato nel 2001, situato nella parte ovest all’inizio della Valpolicella Orientale, nei pressi della cantina di San Felice.

Nel terreno di tipo argilloso-calcareo vengono coltivate le varietà di uva Corvina, Rondinella, Croatina e Corvinone.

Il vigneto di circa 4 ettari è situato nello stesso crinale di Mizzole, a circa 8 km a nord e ad un’altitudine di 350 metri s.l.m., all’imbocco della Valpantena. Si tratta di vitigni autoctoni di circa 20 anni da sempre coltivati a biologico. Il suolo è argilloso-calcareo, tipico per la Valpolicella.

La parte argillosa dipende dalla trasformazione delle rocce in quest’area dove l’argilla trattiene i minerali, rendendoli disponibili per la pianta. La miscela del suolo è la migliore combinazione per dare origine a prodotti di grande eleganza e finezza. Le varietà di uva coltivata sono Corvina, Corvinone, Rondinella.