VALPOLICELLA
Dopo la pigiatura e diraspatura, segue la fermentazione e macerazione sulle bucce per 15 giorni, con rimontaggi e controllo della temperatura a 20-24 °C. Il prodotto rimane in serbatoi di acciaio fino a febbraio per poi essere ripassato sulle vinacce dell’Amarone.
Qui si ha una rifermentazione che ne migliora la struttura, donando ote di marasca e frutti rossi. Dopo la svinatura e la pulizia, il prodotto viene trasferito in barrique e tonneaux di varie capacità. Dopo circa 9 mesi viene assemblato e messo in bottiglia ad affinare per altri 2-3 mesi.
Dal colore rosso rubino intenso con sfumature granate. Al naso spiccano note di frutti rossi con leggere note balsamiche ed erbacee.
Al palato si presenta equlibrato con note di frutti rossi e fragole. La leggera tostatura del legno conferisce al vino morbidezza, note floreali e di vaniglia.
Cascina
S. Vincenzo
Il vigneto di circa 8 ettari è situato nello stesso crinale di Mizzole, a circa 8 km a nord e ad un’altitudine di 350 metri s.l.d.m., all’imbocco della Valpantena. Si tratta di vitigni autoctoni di circa 20 anni da sempre coltivati a biologico.
Il suolo è argilloso-calcareo, tipico per la Valpolicella. La parte argillosa dipende dalla trasformazione delle rocce in quest’area dove l’argilla trattiene i minerali, rendendoli disponibili per la pianta. La miscela del suolo è la migliore combinazione per dare origine a prodotti di grande eleganza e finezza. Le varietà di uva coltivata sono Corvina, Corvinone, Rondinella.