-PASQUA WINES PRESENTA AMYGDALA .n

Verona 10/04/2022 13min

Fasci di luce e suoni accarezzano la facciata di Palazzo Maffei Casa Museo, interpretando e disegnando una mappa emotiva di quello che si sta vivendo nel mondo, in un dialogo con Verona

Installazione artistica di fuse* a cura di Reasoned Art in collaborazione con Palazzo Maffei Casa Museo

 

La suggestiva facciata di Palazzo Maffei Casa Museo e la scenografia meravigliosa di Piazza delle Erbe sono protagoniste del tributo a Verona che Pasqua Vini ha commissionato a fuse*: AMYGDALA .n è un’installazione artistica che registra la temperatura emotiva del mondo attraverso l’analisi di quello che accade sui social media e trasforma il flusso di dati in un’opera. Le emozioni sono il motore che alimenta l’installazione e allo stesso tempo motore della vita. Nello stesso modo, ogni progetto della cantina, ogni bottiglia, dischiude emozioni, ogni bicchiere di vino le sollecita, soprattutto quando si ha la possibilità di condividerle.

Pasqua Vini continua ad esprimere la propria creatività anche attraverso il dialogo con i nuovi interpreti dell’arte contemporanea e, in occasione di Vinitaly, rende omaggio al capoluogo scaligero attraverso l’installazione artistica site-specific AMYGDALA .n, dal 10 all’11 aprile 2022 a Palazzo Maffei Casa Museo. Con la direzione creativa di fuse* e la curatela di Reasoned Art l’opera, oltre ad essere un tributo alla città di Verona, vuole aprire un dialogo tra questa e il mondo. L’installazione, per dimensioni e caratteristiche, è liberamente visibile da tutto il pubblico in Piazza delle Erbe.

Nel linguaggio scientifico, l’amigdala identifica l’area del cervello che permette all’uomo di percepire ed elaborare le proprie emozioni. Questo è il nome scelto da fuse* per la loro installazione: un organismo che interpreta e rappresenta gli eventi che osserva, reagendo in modi diversi agli stimoli. Nell’attuale era digitale, lo spazio dematerializzato dei social media viene interpretato come un serbatoio di emozioni, un archivio di pensieri esplorabile attraverso i “Big Data”, che registrano tutto ciò che viene immesso nella rete. AMYGDALA .n ascolta questi pensieri condivisi, ne rielabora i sentimenti e li manifesta attraverso la luce e il suono.

fuse* riesce a trasformare il flusso di dati in un’opera, che è insieme linguaggio estetico, strumento analitico e dispositivo di misurazione visuale della temperatura emotiva del mondo, istante per istante. L’opera si pone come obiettivo l’interpretazione dello stato d’animo del più ampio campione umano possibile, quasi come fosse un unico organismo vivente in continuo sviluppo. Con un ritmo di circa 30 tweet al secondo, un dispositivo di analisi testuale elabora parole raccolte all’interno di un dizionario di oltre 5000 vocaboli suddividendo le emozioni in sei tipologie differenti: felicità, tristezza, disgusto, paura, sorpresa e rabbia. Il risultato finale è la generazione di un’opera audiovisiva che raccoglie e interpreta i contenuti condivisi in rete dagli utenti, attraverso un algoritmo di Sentiment Analysis.

 

AMYGDALA .n si presenta, dunque, come una riflessione sulle possibilità e, allo stesso tempo, sui rischi che scaturiscono dalla creazione di un flusso costante di informazioni, di cui può fruire chiunque grazie alla costante connessione della rete. L’installazione è una reinterpretazione del progetto originale AMYGDALA, che è stato presentato per la prima volta nel 2016 in occasione della mostra FLUX-UX a CUBO (Bologna, IT) e successivamente ad Artechouse (Washington DC, US) e Georgia Tech Arts (Atlanta, US).

Per Palazzo Maffei Casa Museo, l’opera prende la forma di una proiezione artistica luminosa, per la prima volta codificata in forma di video mapping, dove fasci di luce e suoni accarezzano e valorizzano la facciata in tutto il suo splendore fatto di dettagli, bassorilievi e fregi.

Le particelle luminose che compongono l’installazione diventano per gli artisti un veicolo fluido e virtuale, in cui le emozioni sono sciolte. Per questo nuovo progetto, fuse* ha scelto Palazzo Maffei Casa Museo poiché affascinato dal valore culturale e artistico del luogo e della collezione che custodisce, lasciandosi ispirare dal dialogo tra antico e moderno che caratterizza il percorso di visita del sito museale.

Gli artisti sono rimasti conquistati dalla specificità del Palazzo: un unicum architettonico nel tessuto edilizio pubblico e privato della città, che rappresenta la più straordinaria manifestazione del gusto seicentesco in ambito veronese, elemento di rottura rispetto alla lenta evoluzione dello stile architettonico che interessò l’edilizia locale tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento.

Questo ambizioso progetto artistico testimonia ancora una volta la volontà della cantina veronese di proporsi come un laboratorio di ricerca, uno spazio di confronto e dialogo, una casa aperta a tutti, dove la qualità e la creatività sono protagoniste. Come testimoniato dalla nuova tagline Pasqua, House of the Unconventional, che incarna lo spirito audace, la tensione all’innovazione e la curiosità verso il mondo, valori che ispirano la visione e l’agire quotidiano dell’azienda.

Spiega Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini: “Quello tra vino e arte è un connubio che crediamo potente, quando si esprime in collaborazioni di valore. Da cinque anni lo esploriamo con i nostri progetti: abbiamo un dialogo aperto con gli artisti con cui collaboriamo, che ogni volta ci arricchiscono con la loro visione e la loro sensibilità. AMYGDALA .n rappresenta per noi non solo un’opera dal forte valore simbolico e artistico, che traduce in maniera innovativa valori importanti per la nostra cantina come la sperimentazione, la condivisione e il dialogo, ma anche uno strumento per connettere le persone, mettendo ancora più in relazione la città con il mondo, a maggior ragione in un momento così importante come Vinitaly. Siamo orgogliosi del risultato finale, un autentico omaggio alla città di Verona, frutto della sinergia straordinaria con gli attori con cui abbiamo collaborato: il nostro grazie va quindi a fuse*, Reasoned Art, Palazzo Maffei Casa Museo, Vinitaly, ma anche alle istituzioni cittadine, con le autorizzazioni concesse da Comune e Soprintendenza”.

“Fin da subito abbiamo trovato sintonia rispetto al progetto” aggiunge Mattia Carretti, co-founder e direttore di fuse*. “In questo momento storico era importante cavalcare quest’occasione per presentare un’opera che stimolasse nelle persone un senso di empatia collettiva, Pasqua Vini ci ha sempre appoggiato e riteniamo di grande valore l’impegno dell’azienda verso l’arte e la particolare attenzione nel trovare nuovi modi per portare valore alla comunità”.

“Palazzo Maffei Casa Museo” – ha aggiunto la direttrice Vanessa Carlon“indossa una veste nuova per uscire da sé e connettersi con la città. Quest’opera voluta da Pasqua Vini, con cui siamo felici di collaborare, rende contemporanea l’immagine di Verona nel mondo”.

Per l’installazione si ringrazia: Bellwood, Luxury Eyewear Outlet e ottod’Ame.

The evocative façade of Palazzo Maffei House Museum and the amazing scenography of Piazza delle Erbe are the stars of the tribute to Verona that Pasqua Wines commissioned from fuse*: AMYGDALA .n is an art installation that records the emotional temperature of the world through the analysis of what is happening on social media and transforms the flow of data into a work of art. Emotions are what powers both the installation and at the same time the engine of life. In the same way, every project by the winery, every bottle, reveals emotions, every glass of wine stimulates them, especially when there is the opportunity to share.

Pasqua Wines also continues to express its creativity through dialogue with new protagonists of contemporary art and, during Vinitaly, pays tribute to Verona through the site-specific art installation AMYGDALA .n, from 10 to 11 April 2022 at Palazzo Maffei House Museum. With the creative direction by fuse* and curated by Reasoned Art, the work, in addition to being a tribute to the city of Verona, seeks to open a dialogue with the world. Due to its size and characteristics, the installation is freely visible to the public in Piazza delle Erbe.

In scientific language, the amygdala identifies the area of the brain that enables humans to perceive and process their own emotions. This is the name chosen by fuse* for their installation: an organism that interprets and represents the events it observes, reacting in different ways to stimuli. In the current digital age, the dematerialised space of social media is interpreted as a reservoir of emotions, an archive of thoughts that can be explored through ‘Big Data’, which records everything that is put on the internet. AMYGDALA .n listens to these shared thoughts, processes their feelings and manifests them through light and sound.

fuse* transforms the flow of data into a work of art. It is at once an aesthetic language, an analytical tool and a visual device for measuring the emotional temperature of the world, moment by moment. The work seeks to interpret the mood of the largest sample of humanity possible, almost as if it were a single living organism in continuous development. At a rate of about 30 tweets per second, a textual analysis device processes words collected in a dictionary of over 5000 words, dividing emotions into six different types: happiness, sadness, disgust, fear, surprise and anger. The final result is the generation of an audiovisual work that collects and interprets the contents shared on the network by users, through a Sentiment Analysis algorithm.