-RICERCA E INNOVAZIONE NEGLI STILI DI VINIFICAZIONE DI PASQUA VINI, CHE NEL 2022 CONTINUA A RACCOGLIERE RICONOSCIMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Verona 05/10/2022 6min

Le principali guide e concorsi di settore premiano la cantina veronese e la sua capacità di raccontare in modo innovativo il terroir

 

Pasqua Vigneti e Cantine annuncia il ricco elenco di premi e punteggi ottenuti lungo tutto l’anno nelle principali manifestazioni e guide di settore, confermandosi non solo cantina votata alla promozione della Valpolicella nel mondo – con le sue diverse espressioni di Amarone – ma anche azienda fortemente innovativa, grazie a stili di vinificazione considerati pionieristici.

Un 2022 di soddisfazioni, inaugurato dall’inserimento di Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG 2012 tra i Wines of the Year da Decanter (grazie ai 96 punti che la rivista ha assegnato all’etichetta) e che arriva fino all’ingresso di Pasqua Vini nella cinquina finalista per la categoria European Winery of The Year ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast, che saranno annunciati il prossimo Novembre.

Ultima, in ordine di tempo, è la conquista da parte di Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG 2015 dei Tre Bicchieri nella Guida ai Vini d’Italia 2023 redatta da Gambero Rosso, confermando così, per il sesto anno consecutivo, questo riconoscimento a un Amarone dell’azienda (prima di lui Famiglia Pasqua Amarone della Valpolicella DOCG 2010 e Riserva 2013 e Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG nelle annate 2011, 2012 e 2013).

La Guida Bibenda 2023 assegna i 5 grappoli sia a Cecilia Beretta Terre di Cariano Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2016 che a Famiglia Pasqua Cascina San Vincenzo Amarone della Valpolicella DOCG 2017, espressione del progetto di agricoltura biologica che la cantina sta portando avanti con successo, che raggiunge i 94 punti anche nella Guida essenziale ai Vini d’Italia 2023 di DoctorWine.

Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG 2013 si aggiudica la Golden Star nella guida Vinibuoni d’Italia 2023, mentre al Merano Wine Festival 2022 sono tre le medaglie d’oro ottenute da Pasqua Vini all’interno dei The WineHunter Award: Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG 2015, Cecilia Beretta Terre di Cariano Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2016 e Cecilia Beretta Mizzole Valpolicella DOC Superiore 2018.

Anche in ambito internazionale la cantina veronese ha saputo conquistare i principali critici del settore: James Suckling premia con 92 punti sia Pasqua Black Label Amarone della Valpolicella DOCG 2018 che Cecilia Beretta Terre di Cariano Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2015; 91 punti a 11 Minutes Rosé Trevenezie IGT 2021; 90 punti a PassioneSentimento Rosso Veneto IGT 2020 e a Famiglia Pasqua Cascina San Vincenzo Valpolicella Ripasso DOC 2019.

È arrivata anche la medaglia d’oro a 11 Minutes Rosé Trevenezie IGT 2021 al Concours Mondial de Bruxelles e i lusinghieri punteggi ottenuti nell’Amarone Trophy della guida Falstaff 2022: 93 punti per Cecilia Beretta Terre di Cariano Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2013, 92 punti per Pasqua Black Label Amarone della Valpolicella DOCG 2017 e 91 punti per Famiglia Pasqua Amarone della Valpolicella DOCG 2017.

Umberto Pasqua, presidente di Pasqua Vini, commenta i risultati fin qui raggiunti: “Il 2022 si conferma un anno straordinario per la nostra cantina, che ha saputo convincere tanto le guide e competizioni italiane che quelle estere. Abbiamo iniziato l’anno con il premio di Decanter come Wines of the Year al Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella DOCG 2012, seguito dai punteggi assegnati da Robert Parker e Luca Maroni”.

Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini, ha concluso: “I nuovi traguardi raggiunti dimostrano che investire su ricerca e sviluppo e comprendere al meglio le peculiarità dei terroir su cui operiamo debbano restare il fulcro della nostra visione d’azienda. Solo così possiamo continuare a dare vita a progetti di alto profilo valoriale e studiare stili di vinificazione sempre innovativi”.