-FEAR NO DARK, AL DEBUTTO CON L’ANNATA 2020
È la nuova icona nell’universo Mai Dire Mai, la collezione di vini che interpreta il pensiero unconventional della famiglia Pasqua
La creatività, la ricerca, l’innovazione, l’heritage: questi valori che marcano I codici stilistici di Fear No Dark il nuovo progetto enologico della famiglia Pasqua e ultima icona che ne personifica la visione. La volontà di innovare spinge la cantina oltre i confini dell’esplorato e della tradizione, che in vigna e in cantina si custodisce e si guarda con rispetto, ma non con soggezione.
Con Fear No Dark, Pasqua Vini sfida metaforicamente il buio, simbolo dell’inesplorato, e continua il suo percorso di innovazione, verso un orizzonte enologico da tracciare, senza temere sfide e confronti. Non avere paura del buio significa anche avere il coraggio di credere in una vigna che sorge in una delle parcelle più ombrose, più fredde e impervie del vigneto Mai Dire Mai, un vigneto straordinario su cui la famiglia lavora dal 2010. Spingersi oltre la tradizione significa trattare le uve con pratiche di cantina che uniscono antico sapere e tecnologia, che osano mettere insieme due uve scurissime, impegnative, potenti, rendendo la creazione del vino una forma d’arte.
Fear No Dark è un blend di cabernet sauvignon e oseleta (5%) che nasce da un vigneto iconico già acclamato dalla critica per il suo Amarone Mai Dire Mai, in località Montevegro. Le uve provengono da una singola parcella di 5,1 ettari, localizzata nel punto più appartato della proprietà, con esposizione a nord est. Questa porzione di vigneto è la più ombreggiata, fresca e esposta ai venti provenienti dai monti Lessini. Tale parcella che è la prima piantata nella proprietà, circa 40 anni fa si sviluppa su due grandi balze, sovrastate da una collina che crea diverse zone d’ombra, determinando così tempi di maturazione differenti tra le due. La coltivazione è a pergola, con una densità per ettaro di 4.000 pian te e una resa di 75 quintali. Prima dell’imbottigliamento il vino riposa in media 16 mesi, in tonneaux da 500 litri e barrique da 225 litri, entrambe di rovere francese nuove.
La prima annata di Fear No Dark il 2020, di cui sono state prodotte 12.000 bottiglie, è stata un’annata di grande equilibrio. L’inverno mite e siccitoso è stato seguito da mesi primaverili perturbati e piovosi. I mesi estivi hanno registrato temperature senza estremi con un perfetto apporto idrico. La vendemmia, ultimata nella seconda metà di ottobre, è stata caratterizzata da un clima ottimale, secco e caldo.
Il vino al naso rivela note fruttate con sentori di piccoli frutti neri e frutti di bosco. Si percepiscono anche note balsamiche, erbe officinali e un sentore di sottobosco. Al palato invece si presenta asciutto e morbido, con tannini setosi e un retrogusto di fragole e ribes.
Fear No Dark si posiziona tra l’Amarone e il Valpolicella, nel segmento ultra premium, e sarà sul mercato a partire dal 29 settembre 2023, giorno di luna piena.
Una data scelta non a caso, che cementa il legame di Pasqua Vini, con il progetto “Luna Somnium”, con il mondo dell’arte “Luna Somnium” è l’installazione site specific, riprogettata da fuse* per lo spazio delle Gallerie Mercatali di Verona durante Vinitaly, che suggerisce una nuova visione della realtà attraverso il potere emozionale dell’arte, sollecitando l’osservatore a non restare ancorato a pregiudizi, a quello che già si conosce, ma a essere aperto a cambiare punto di vista e mo dificare la sua percezione, valutazione e giudizio sulla realtà.
“Luna Somnium” diventa così un invito alla sperimentazione libera, un sogno che si realizza attraverso la creatività umana, capace di combinare visione e tecnologia. Una similitudine perfetta con la visione stessa di Pasqua Vini, che Fear No Dark e Mai Dire Mai incarnano alla perfezione: un laboratorio di ricerca continua, aperto al dialogo e al confronto, che non ha paura dell’inesplorato e del nuovo.
“Lavoriamo a questo progetto dal 2010, la prima annata del Mai dire Mai Amarone. Da allora abbiamo studiato e apprezzato la qualità di questa singola parcella, siamo stati pazienti, abbiamo atteso 10 anni per consolidare il posizionamento di Mai Dire Mai, che oggi è tra i più grandi successi della nostra cantina” dichiara Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini e prosegue: “dopo aver affinato la conoscenza della parcella e della vinificazione del cabernet sauvignon e avere ottenuto l’apprezzamento della critica nazionale e internazionale, siamo pronti a presentare Fear No Dark, che porteremo nel mondo a testimonianza della forza della nostra visione e della coerenza dei nostri progetti”.